Piccante in gravidanza: cosa dovete sapere prima di mangiarlo?
Mangiare peperoncino, quindi mangiare piccante in gravidanza, più in generale, durante i 9 mesi, può portare diversi benefici, ma è bene – come per tutte le cose- non eccedere: addirittura in qualche caso è controindicato.
In questo articolo scoprirete il perché.
Anche se diversi esperti e dottori sconsigliano completamente il consumo di piccante in gravidanza, quindi completamente contrari ai cibi speziati o con peperoncino, durante la gestazione, in verità pare che mangiare peperoncino quando si è in dolce attesa è consentito.
Bisogna evitare gli eccessi e mangiarlo in giuste dosi, quindi si mamme, il piccante in gravidanza si può!
Diversi studi pare infatti che abbiano evidenziato che se il peperoncino in gravidanza, se viene consumato moderatamente, non porta conseguenze negative.
Contrariamente a quanto afferma chi proibisce l’uso di questa spezia in gravidanza, il bambino sembrerebbe che non riesce a percepirne il sapore.
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Cibi piccanti in gravidanza: benefici
Un assaggio, poche porzioni se è già contenuto in alcuni piatti e il peperoncino può addirittura portare non pochi benefici durante la gravidanza.
Questa preziosa spezia è del resto, un’ottima fonte di vitamina C oltre ad avere anche un buon contenuto di:
- vitamina A
- vitamine del gruppo B,
- flavonoidi,
- beta-carotene
- luteina,
- sali minerali
- potassio
- ferro
- magnesio
Nutrienti indispensabili per il benessere della futura mamma e per lo sviluppo e la crescita del bambino in grembo.
C’è anche da dire che, studi scientifici condotti sulla capsaicina, la sostanza protagonista nei peperoncini che è poi quella che da il sapore piccante, sono state rilevate proprietà antibatteriche, anti-diabetiche, analgesiche e persino anti-cancerogene.
Altresì il piccante è ricco di antiossidanti che prevengono la formazione di radicali liberi, il peperoncino è un ottimo alleato per la circolazione sanguigna e i dolori muscolari, aiuta la digestione e facilita la creazione di acidi biliari, per intenderci, quelli che combattono il colesterolo.
Cibo piccante in gravidanza: controindicazioni
Non troviamo pareri concordanti sui benefici del piccante durante la gravidanza.
Secondo alcune voci, introdurre questa spezia nella dieta di una donna incinta, porterebbe ad avere una serie di controindicazioni poi dannosi, per la mamma.
Chi è contrario sostiene infatti che il peperoncino stimolerebbe le contrazioni, portandole così ad avere in modo prematuro, e queste causano un parto anticipato.
Un suo uso eccessivo potrebbe provocare addirittura l’aborto.
Però sono solo ipotesi che, mai state confermate da dati ufficiali.
Solo su una cosa sono tutti concordi: è sconsigliato un consumo eccessivo di peperoncino nei nove mesi di gravidanza, perché le complicazioni spiacevoli potrebbero arrivare, anche blande come il bruciore di stomaco, nausea e vomito, problemi intestinali e irritazione della mucosa gastrica. I
E poi il cibo piccante è controindicato per chi soffre di acidità di stomaco, gastrite ed emorroidi,potendo aggravarne le condizioni.
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