Sei in dolce attesa e ti stai chiedendo se il tonno in gravidanza si può mangiare? Hai paura che il tonno fa male? Quando una donna è in stato di gravidanza, accanto alla gioia per la futura nascita, c’è anche la paura che alcuni alimenti possano far male e quindi bisogna prestare particolare attenzione ai cibi da evitare. Il tonno in scatola in gravidanza si può mangiare? Scopriamolo insieme.
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Tonno in gravidanza
Generalmente gli esperti consigliano di evitare pesci grandi in dolce attesa come il tonno e il pesce spada in gravidanza perché tendono ad accumulare enormi quantità di mercurio, sostanza potenzialmente tossica per il feto. Bisogna però sottolineare che mangiare tonno in gravidanza non è vietato, ma va mangiato con le giuste precauzioni o magari preferendo proprio altri tipi di pesce. La scatoletta di tonno in gravidanza si può mangiare, ma con parsimonia, ricordando sempre di non esagerare con il consumo di sale (sempre elevato nei prodotti in scatola) e di non perdere le preziose qualità del tonno fresco. Il rischio di mercurio nel tonno in scatola è minimo, ma è bene mangiare tonno in scatola in gravidanza una sola volta a settimana.
Pesce in gravidanza
Ecco i pesci da preferire durante i 9 mesi di gravidanza:
- orata
- platessa
- sogliola
- sardine
- sgombro
- aringhe
- acciughe
- ricciola
- aguglia
Salmone, tonno e pesce spada sono da mangiare con moderazione.
Tonno valori nutrizionali
100 grammi di tonno contengono 130 calorie. E’ un pesce che contiene:
- fosforo
- vitamine
- selenio
- vitamine
- omega 3
La dose consigliata in dolce attesa è di 100 grammi a settimana. In gestazione è possibile mangiare pasta con tonno e insalata di riso con tonno, ma ricordando di non eccedere con consumo di tonno e altri pesci di grandi dimensioni che contenendo molto mercurio possono avere rischi. La forma presente negli organismi acquatici è il metilmercurio che risulta essere estremamente tossico. Se ingerito si deposita nei reni e nel fegato. Il mercurio in gravidanza provoca danni al feto poiché passa attraverso la placenta. I rischi per il bambino sono ritardo cognitivo e gravi danni al sistema nervoso centrale. Secondo l’EFSA (European Food Safety Authority) consumare tonno 1 sola volta a settimana non è rischioso. E’ preferibile durante la gestazione oltre al tonno evitare il pesce spada, lo sgombro, il palombo, lo smeriglio e la verdesca.
Cibi da evitare in gravidanza
Oltre al pesce crudo in gravidanza, è fortemente sconsigliato il consumo di:
- frutti di mare crudi
- alcol
- germogli crudi
- patè
- salse preconfezionate
- sushi
- salumi crudi
- bire
- taleggio
- gorgonzola
- roquefort
Si consiglia di preferire carni magre e leggere e consumare con moderazione pane e formaggi e frittura, lavare bene frutta e verdura e mangiare uovo solo cotte. Basta un po’ di attenzione per godersi la gravidanza serenamente e mangiando con gusto.
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